Nell’Africa Subsahariana un bambino su tre si vede negato il diritto fondamentale di andare a scuola e rimane intrappolato in un circolo vizioso di povertà, discriminazione e ignoranza.
Il rapporto statistico di Unesco e Unicef, ha evidenziato che l’obiettivo del Millennio di garantire l’istruzione elementare per tutti entro il 2015 non è stato raggiunto.

Sono 58 milioni i bambini che, dai 6 agli 11 anni, ancora non vanno a scuola. È nostro dovere andare oltre i numeri, percentuali e imparare a riconoscere i nomi e i volti di chi oggi riempie le statistiche mondiali.
Ai bambini e ragazzi di Mathare (una delle baraccopoli più grandi di Nairobi) viene troppo spesso negato il diritto allo studio, a un’istruzione di qualità.

Studiare non significa solo accrescere le proprie conoscenze ma entrare in contatto con realtà diverse, allargare la propria esperienza, imparare a ragionare, diventando più consapevoli della propria persona.
Per questo motivo abbiamo deciso di sostenere la Whynot Academy, una scuola realizzata e gestita dagli abitanti di Mathare, grazie al sostegno delle associazioni onlus Karibu Afrika e Live in Slums.

Nell’arco di pochi anni, la struttura ha accolto oltre 250 ragazzini divisi in dodici classi, trasformandosi in un importante centro nevralgico per l’intera comunità.Il traguardo non è solo garantire un’istruzione qualificata in un ambiente sano e stimolante, ma individuare e coltivare le attitudini specifiche del singolo.